
Pronti per affrontare nuove sfide!
"Afferrando la mano"
Un uomo stava camminando per una trafficata strada del centro di New York insieme a suo figlio di tre anni che allegramente teneva la mano del suo papà senza sentire avvertire nessuna paura.
Essendo New York una città piena di colori, luci e gente, erano molte le cose da guardare e il bambino si sentiva disorientato e attratto da ogni cosa nuova. Mentre attraversava una strada molto trafficata, il bambino, divertito da qualcosa che aveva visto in precedenza, si voltò ed inciampò. Se fosse caduto, si sarebbe fatto molto male e avrebbe rischiato parecchio, sarebbe potuto essere investito da una delle tante auto che sfrecciavano sulla strada; invece ebbe solo il tempo di perdere l'equilibrio, perché il suo papà, lo teneva stretto per la mano, e non gli permise di cadere. Subito dopo, il bambino tornava in posizione retta, disse a suo papà: papà, non sono caduto perché mi sono aggrappato bene alla tua mano. Il padre replicò: Si amore mio, ti sei aggrappato bene alla mia mano, ma sei contento che io ti ho tenuto ben stretto?. Come è bello saper che, anche se stiamo camminando per le trafficate strade della vita, possiamo proseguire tranquilli e spensierati sapendo che niente di malvagio ci può accadere; possiamo inciampare, certo, ma non cadremo mai se ci afferriamo saldamente al nostro papà, il Signore. Se dobbiamo attraversare la "via dell'insicurezza", afferriamo la mano di Dio. Se percorriamo il "vicolo dei dubbi" o la "strada della paura", afferriamo la mano di Dio. Sebbene dobbiamo attraversare la "piazza delle afflizioni", comunque e ovunque si troviamo, afferriamo la mano di Dio !
"Tu, non temere, perché io sono con te: non ti smarrire, perché Io sono il tuo Dio; Io ti fortifico, io ti soccorro. Io ti sostengo con la destra della mia giustizia."

Nuove Sfide, nuove Emozioni !
Tu abbi pazienza !
Se un giorno mi vedrai vecchio, se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi...abbi pazienza, ricorda un tempo che ho trascorso ad insegnartelo.
Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose... non mi interrompere...ascoltami.
Quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi.
Quando non voglio lavarmi, non biasimarmi e non farmi vergognare...ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno.
Quando a un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso...dammi il tempo necessario per ricordare e se non riesco non ti innervosire...la cosa più importante non è quello che dico, ma il mio bisogno di essere con te e averti lì che mi ascolti.
Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo, non trattarmi come se fossi un peso; vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi.
Un girono scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te e che ho tentato di spianarti la strada. Dammi un po' del tuo tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te.
Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza, in cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. Ti amo figlio mio.!